Con i suoi 2.770 anni di vita, dal Colosseo alla Bocca della Verità, dal Vaticano al Tritone, Roma è la città della Storia, ma anche della buona cucina. Dai carciofi alla romana alla gustosa mozzarella fino agli insuperabili bucatini all’amatriciana, è tutto indimenticabile. E poi, un tuffo nelle vie dello shopping: una vera festa!
Che cosa fanno i viaggiatori che scelgono di visitare la Città Eterna o che si trovano a Roma per lavoro? Lo abbiamo chiesto a Stefano Corbari, general manager della M.I.R., tour operator romano specializzato in soggiorni tailor-made.
Quali sono i vostri clienti e come sono cambiate, nel tempo, le loro richieste?
«Noi ci occupiamo di incoming, prenotiamo cioè ogni tipo di servizio per singoli, coppie o gruppi. Oggi le richieste sono diventate sempre più mirate, soprattutto perché chi ha bisogno di servizi di “base” tende a organizzarsi autonomamente, ma chi si rivolge a un esperto del settore desidera un’assistenza completa e specializzata e una competenza garantita al cento per cento».
Quali sono le tendenze del momento?
«In cima alla classifica rimangono i grandi classici, che non passano mai di moda (Musei Vaticani, Colosseo ecc.), ma a Roma la possibilità di tour “originali” è pressoché infinita. Ad esempio, si può organizzare una cena in una location esclusiva con vista mozzafiato sui Fori, o una visita in una delle tante residenze private di famiglie nobili romane. Negli ultimi anni è aumentata la richiesta dei foody tours, esperienze enogastronomiche che oltre alla degustazione prevedono anche la visita a mercati rionali, spesso seguita da vere e proprie lezioni di cucina in cui si preparano piatti tipici a base dei prodotti acquistati. Un modo per avvicinarsi alle specialità locali e al cibo in maniera più attiva. E poi tour delle più importanti boutique, passeggiate in bici lungo l’Appia Antica o in Segway per le vie del centro».
Per chi fa base a Roma prevedete dei mini tour nelle regioni limitrofe, per un week-end o per un solo giorno?
«Sì, ed è un’opzione molto amata dai clienti. Le regioni più richieste sono quelle più comodamente raggiungibili dalla Capitale: la Toscana, con Firenze, San Gimignano, Pisa e Siena, e la Campania, dove sono sempre gettonatissime Pompei e la costiera amalfitana».
Che cosa non deve mancare in un soggiorno di livello?
«Direi che una perfetta organizzazione, ma se parliamo di servizi anche un’ottima guida e forse una cena in un ristorante selezionato, perché la nostra gastronomia è un punto fondamentale nella buona riuscita di un viaggio a Roma e in Italia in generale».