Tra piazza Santi Apostoli e via della Pilotta sorge Palazzo Colonna, uno dei più grandiosi esempi del Barocco romano. Un gioiello imperdibile.
Nel cuore di Roma, a due passi da piazza Venezia e dal Quirinale, si erge Palazzo Colonna, uno dei più grandi e antichi palazzi privati della città, ancora oggi abitato. La costruzione iniziò nel XIV secolo sulle fondamenta dell’antico Tempio di Serapide per volere della famiglia Colonna. Era uno dei casati più ricchi e nobili di Roma. Vantava la fortuna di aver avuto come antenato Marcantonio Colonna, comandante della flotta pontificia, vincitore della battaglia di Lepanto del 1571 contro gli Ottomani.
Il palazzo e le sale
Entrando nella Sala Grande del palazzo è interessante notare la palla di cannone che giace sulle scale. È lì dal 1849 quando, durante la Repubblica Romana, fu sparata dal Gianicolo dall’esercito francese, venuto a soccorrere papa Pio IX dagli insorti repubblicani.
Il salone, cuore delle collezioni artistiche di famiglia, straordinario per dimensioni e bellezza, è lungo 40 metri e totalmente ricoperto da specchiere, affreschi e splendide opere del Guercino, del Tintoretto e di Guido Reni.
Oltrepassando le due maestose colonne di marmo giallo di Siena si entra nella Sala dei Paesaggi, cosiddetta per i numerosi dipinti a soggetto campestre, opera di Gaspard Dughet. La volta, raffigurante l’Allegoria della Battaglia di Lepanto, è stata dipinta alla fine del Seicento da Sebastiano Ricci.
Prima di entrare nella Sala del Trono, anch’essa dedicata al pontefice di famiglia, Martino V, vi è la Sala dell’Apoteosi, ricca di capolavori importanti, tra cui Il Mangiafagioli di Annibale Carracci e opere di Paris Bordone, del Bronzino, Perugino e Tintoretto.
Autentico scrigno di meraviglie è l’appartamento quattrocentesco della Principessa Isabelle, moglie del Principe Marcantonio VII Colonna. Tra le tante sale, spicca quella della Fontana, che prende il nome dalla fontana di età romana esposta al centro. La volta di questa sala fu affrescata dal Pinturicchio e conserva ancora il pavimento originario “alla veneziana”.
I giardini del palazzo
Da non perdere i giardini di Palazzo Colonna, un’oasi verde nel centro di Roma. Oltrepassando via della Pilotta si giunge nel Giardino dei Colonnesi, dove vi è uno splendido ninfeo à rocaille, vero e proprio “teatro d’acqua”. È interessante ricordare che proprio qui è possibile scorgere gli antichi frammenti del Tempio di Serapide, fatto costruire dall’imperatore Caracalla nel III secolo.