Parmigiani, la Maison svizzera di alta orologeria, ha con la Città Eterna un legame profondo: è infatti dai capolavori del passato che si è lasciata ispirare per la creazione dei suoi nuovi modelli.
Capacità di durare nel tempo ed eleganza delle forme sono le caratteristiche fondamentali che accomunano le opere d’arte e dell’architettura dell’antica Roma. Anche quelle che Michel Parmigiani, il presidente della Parmigiani Fleurier, riesce a racchiudere negli orologi che disegna fin dal 1996.
Non a caso i nuovi modelli Toric, il Chronomètre e l’Hémisphères Rétrograde, richiamano nel dinamismo e nella solidità delle linee il codice estetico classico.
Osservandoli, si capisce bene perché: la cassa ricorda la base delle colonne antiche, di cui riprende scanalature e zigrinature. Il quadrante, invece, è animato da due lunghe lancette a forma di giavellotto, l’arma da lancio utilizzata da atleti e guerrieri.
Il Chronomètre, in oro bianco o in oro rosso, è il modello più essenziale dei Toric, rinnovato in una forma più distesa e più agile. Il quadrante, proposto in nero opalino o in bianco grené, ospita un datario e una minuteria a chemin de fer molto leggera sul bordo, oltre a numeri arabi dalle proporzioni leggiadre.
Il Toric Hémisphères Rétrograde è il modello, nuovissimo, che Parmigiani ha immaginato al polso dei veri viaggiatori. Con i suoi due fusi orari, indica con precisione al minuto l’ora di due luoghi, anche quelli che hanno mezz’ora o un quarto d’ora di differenza rispetto alle ore piene che fanno riferimento al meridiano di Greenwich.
E, nel processo creativo dell’Hémisphères, il passato ha avuto un ruolo ancora maggiore. Per l’ideazione di questo nuovo pezzo della collezione, infatti, la casa svizzera si è ispirata a un orologio da tasca restaurato nell’atelier di Fleurier. Passato e futuro ancora una volta insieme, dunque, per costruire il tempo del presente.