Un giardino fiabesco, definito dal New York Times «il più bello e romantico al mondo», in cui immergersi tra incanto ed emozioni.
Il Giardino di Ninfa, con i suoi 8 ettari di terreno e le 1.300 piante provenienti da tutto il mondo, è un vero e proprio paradiso terrestre. Si trova nei pressi di Cisterna di Latina, nell’area della scomparsa cittadina medievale di Ninfa, la cui storia è legata principalmente alla famiglia Caetani.
Il Giardino di Ninfa: un po’ di storia
Fra il XIII e il XIV secolo, un castello già esistente nella zona fu ampliato, trasformandosi in palazzo baronale. Successivamente, durante il Grande Scisma del 1382, la città venne distrutta dalle truppe sostenitrici dell’antipapa, diventando una località fantasma.
Fu il cardinale Nicolò III Caetani (1526-1585), spinto dall’amore per la botanica, a incaricare l’architetto Francesco da Volterra di trasformarla in un meraviglioso giardino, una sorta di hortus conclusus. Alla sua morte, però, il Giardino di Ninfa cadde nuovamente in rovina.
La rinascita della bellezza
Bisognerà attendere il duca di Sermoneta Onorato Caetani (1842-1917) per vedere il giardino tornare a nuova vita. Dapprima, ci fu l’intervento di sua moglie Ada Bootle Wilbraham. In seguito, Marguerite Chapin Caetani introdusse nuove specie di arbusti e fiori. Nel 1972 fu istituita la Fondazione Roffredo Caetani, che tutela e salvaguarda il giardino, il Castello di Sermoneta e il Casato Caetani.
Da quest’anno, è possibile visitare anche le antiche prigioni del Castello di Sermoneta, dove sono visibili ben 150 incisioni graffite dai prigionieri.
Per info: www.giardinodininfa.eu e www.frcaetani.it.