Dal 17 febbraio al 4 agosto 2021 il MAXXI presenta la mostra Una storia per il futuro, un’esposizione in cui le opere rivivono attraverso un affascinante caleidoscopio di 1200 immagini.
Il Museo MAXXI apre le porte alla mostra Una storia per il futuro, celebrando così i suoi dieci anni di attività. Si tratta di un’esposizione “immateriale”, in cui le opere non sono presenti fisicamente. Un allestimento straordinario e sensoriale per presentare il patrimonio vastissimo del MAXXI, punta di diamante del tessuto artistico romano.
MAXXI: il museo che guarda al futuro
L’eccezionale mostra offre al pubblico oltre 1200 immagini tra opere, fotografie, interviste, testi e pubblicazioni, che ripercorrono la storia recente del MAXXI, con un allestimento firmato dallo studio olandese “Inside Outside” di Pedra Blaisse.
Esattamente dieci anni fa, il MAXXI, il primo museo italiano dedicato alla creatività contemporanea, apriva le sue porte. All’interno di un’architettura dalle forme audaci e avveniristiche, il museo si è sempre proposto come luogo in cui far circolare idee, visioni e creatività. Un confronto innovativo e magico tra artisti provenienti da tutto il mondo.
La mostra enciclopedica “Una storia per il futuro. Dieci anni di MAXXI”, con cui il museo inaugura il prossimo decennio, è il risultato di un monumentale lavoro di ricerca durato oltre due anni.
Tornare indietro per guardare avanti
Una mostra “non mostra”, in cui le opere non sono presenti fisicamente, ma vengono evocate attraverso immagini e parole. Il pubblico può godere così di una rilettura insolita della storia del Museo MAXXI.
Profonda ed estremamente coinvolgente, la mostra mette in evidenza la forte connessione tra l’arte e l’evoluzione della società.
Attraverso l’analisi dei principali accadimenti degli ultimi decenni, lo spettatore ha l’opportunità di perdersi in un caleidoscopio di immagini, colori, proiezioni e parole, diventando così parte attiva di un eccezionale brainstorming collettivo.
Il tutto perfettamente in linea con la filosofia del Museo MAXXI, perfettamente espressa dalle parole del suo direttore artistico, Hou Hanru: «Il MAXXI è il Foro romano del nostro tempo, è un museo nella strada e una strada-museo, un dispositivo per generare idee creative, un luogo della memoria, una piazza pubblica».
Museo MAXXI: i percorsi della mostra
All’entrata del museo il visitatore è accolto dal MAXXI DNA, un enorme poster che presenta la fitta connessione tematica che ha definito il DNA dell’istituzione romana. Si entra poi in una sala a scacchi bianchi e neri, che ripercorre la storia della costruzione del museo MAXXI, dal 2000 al 2009. E ancora, i banner e monitor di Timeline raccontano la storia del museo, tra mostre, eventi e performance. Da qui, si aprono tante altre sorprese per il pubblico, come le sezioni Atlante, un gigantesco puzzle di testi e fotografie; Ambienti, quattro spazi monocromi e immersivi; e le stanze colorate (The Yellow Room, The Pink Room, The White Room e The Blue Room).
Info: www.maxxi.art.