La Chiesa di Santa Maria della Pace, affacciata su una piccola piazza progettata su misura, con il suo inconfondibile pronao semicircolare e il chiostro attiguo, è il risultato unico del genio di artisti come Pietro da Cortona, Raffaello Sanzio e il Bramante.
La Chiesa di Santa Maria della Pace, preziosa testimonianza del Barocco romano, si trova accanto al Chiostro del Bramante, a due passi da piazza Navona. Fu edificata in luogo di un’antica cappella intitolata a Sant’Andrea de Aquaricariis.
I lavori iniziarono nel 1482 per volere di papa Sisto IV e terminarono sotto il pontificato di Innocenzo VIII. Fu quest’ultimo a dedicare la chiesa a “Santa Maria della Pace”. Il motivo era ringraziare la Vergine per la Pace di Bagnolo (1484), che aveva posto fine alla Guerra di Ferrara iniziata due anni prima. La cupola, progettata da Antonio da Sangallo il Giovane, fu terminata nel 1520 e nel 1641 decorata da Francesco Cozza. Gli affreschi della cupola sono andati distrutti e oggi è possibile ammirare soltanto la suggestiva rappresentazione dell’Eterno Padre, all’interno della lanterna.
Nel 1655, sotto il pontificato di papa Alessandro VII Chigi, Pietro da Cortona rimaneggiò la chiesa. Il rifacimento interessò la facciata barocca a due ordini, preceduta dall’aggiunta di un pronao semicircolare formato da colonne doriche binate. Fu rielaborata anche la piazzetta antistante la chiesa, con la demolizione di alcuni palazzi. La piazza assunse così una forma trapezoidale. Le ali concave, infatti, uniscono la chiesa con gli edifici della piazza. Mentre il portale d’ingresso, ancora oggi in situ, è quello originale del XV secolo.
Da Raffaello a Bramante: gli artisti di Santa Maria della Pace
All’interno della chiesa, lungo la navata si aprono quattro cappelle decorate da artisti quali Raffaello Sanzio, Rosso Fiorentino, Carlo Maratta e Orazio Gentileschi. Sull’altare maggiore vi è l’icona della Madonna della Pace. Secondo la tradizione, questa immagine, colpita da un soldato ubriaco con un sasso, avesse iniziato a sanguinare. E ancora: Santa Maria della Pace ospita il più antico organo a canne di tutta Roma.
Il chiostro della chiesa fu la prima opera realizzata a Roma da Donato Bramante su commissione del cardinale Oliviero Carafa. Oggi, il Chiostro del Bramante è sede di importanti mostre di arte contemporanea.